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HACCP: Cos’è, a cosa serve.

HACCP in Toscana

ConServizi è una azienda di consulenza e formazione nei settori della sicurezza alimentare e sicurezza sul lavoro e offre i suoi servizi di consulenza in Toscana, Firenze, Prato, Siena. L’HACCP è un insieme di procedure mirate a garantire la salubrità degli alimenti. L’acronimo deriva dalle iniziali di Hazard Analysis and Critical Control Points ovvero “analisi dei rischi e punti critici di controllo”. 


Qualsiasi azienda del settore alimentare ha l’obbligo (Reg. CEE 852/2004 – Pacchetto Igiene – D.L. 193/2007) di realizzare un documento chiamato Piano di Autocontrollo basato sui principi HACCP.

 

Il PIANO DI AUTOCONTROLLO
o manuale di autocontrollo.

Il Piano di Autocontrollo è indispensabile per una corretta gestione di attività alimentari, ristorazione collettiva, ecc. Inoltre, deve essere realizzato dal Titolare dell’Impresa alimentare rispettando quanto richiesto dalla normative ad oggi in vigore.

Di fondamentale importanza è la FORMAZIONE DEL PERSONALE. La formazione del personale alimentarista è obbligatoria e ogni dipendente deve possedere un “attestato” per dimostrare appunto che, operando nel settore alimentare, è a conoscenza delle nozioni fondamentali sull’HACCP.

Di conseguenza, per ottenere l’attestato HACCP ciascun dipendente operante nel settore alimentare deve sostenere un corso di formazione. Tale corso di formazione avrà una durata stabilita ed il certificato avrà una scadenza variabile in base alla Regione in cui l’addetto presta servizio. ConServizi organizza corsi di formazione su Haccp in Toscana, per i ristoranti, ristoratori, operatori del settore alimentare.

Allo scadere dell’attestato, per far sì che risulti ancora valido, non è necessario frequentare nuovamente l’intero corso. Basta frequentare i corsi di aggiornamento, con conseguente rilascio dell’Attestato di Aggiornamento che andrà allegato al primo ottenuto.

Il percorso per ottenere la certificazione HACCP.

Per redarre un piano di autocontrollo si procede effettuando un sopralluogo e check up presso il cliente e la stesura del Manuale HACCP, con la definizione di procedure e modulistica richieste dal Sistema HACCP. L’iter comporta l’analisi dei potenziali rischi per gli alimenti, l’individuazione dei punti in cui possono verificarsi dei rischi per gli alimenti.

Seguono, le decisioni da adottare riguardo ai punti critici individuati, cioè a quei punti che possono nuocere alla sicurezza dei prodotti, e l’individuazione ed applicazione di procedure di controllo e di sorveglianza dei punti critici. Nel corso del tempo, si terrà monitorati l’efficacia e la corretta applicazione del Sistema HACCP attraverso anche effettuazione di prelievi di campioni e tamponi ambientali.

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