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Frodi alimentari involontarie nella ristorazione:

come evitarle e proteggere il tuo ristorante!

Frodi alimentari involontarie nella ristorazione:
come evitarle e proteggere il tuo ristorante!

Se sei un ristoratore, è importante che tu sia consapevole dei rischi delle frodi alimentari involontarie che possono accadere nel tuo locale. Questi errori possono comportare conseguenze finanziarie e di reputazione serie per il tuo ristorante, anche se spesso sono accidentali.

Grazie alla nostra esperienza nel settore con oltre 700 locali del settore HORECA seguiti e grazie anche alle molteplici ispezioni effettuate dai nostri tecnici in materia alimentare abbiamo tanti casi pratici che ci consentono di fornirti consigli utili per proteggere il tuo locale.

In alcuni casi, gli errori possono essere commessi senza nemmeno accorgersene e possono danneggiare la reputazione del tuo locale. Quando un cliente entra nel tuo ristorante e paga per consumare un prodotto che ha letto sul tuo menù è essenziale che tu gli serva esattamente ciò che ha ordinato. Ad esempio, se un cliente seleziona un prodotto a marchio protetto come IGP, DOC o DOCG è fondamentale che gli venga servito quello e non un altro.

Cosa si intende per frode Alimentare?

Nel caso specifico di un bar, ristorante o locale (settore ristorazione) si intende commercializzazione di alimenti non conformi alle normative vigenti, che causano danni al consumatore, danni che non sono solo igienici-sanitari, ma anche economici.
Il nostro intento, grazie ai tecnici che lavorano su tutto il territorio toscano, è quello di aiutare il ristoratore a non commettere frodi alimentari.

Per operare nel modo corretto il ristoratore deve essere accorto e offrire prodotti con un corretto processo produttivo, utilizzare i giusti ingredienti e garantire corrispondenza tra ciò che viene dichiarato in etichetta e quindi sul menù, e ciò che viene servito nel piatto o nel bicchiere.

Ecco alcuni suggerimenti su come evitare frodi alimentari involontarie
e “proteggere il tuo ristorante“.

Verifica accuratamente i tuoi menu:
 Assicurati di compilare i menu con estrema attenzione, verificando che le informazioni sugli ingredienti, le quantità e le diciture siano accurate e conformi alle leggi locali sull’etichettatura alimentare. Assicurati inoltre di aggiornare i menu in caso di modifiche o variazioni negli ingredienti o nelle preparazioni dei piatti. Fai attenzione; se per esempio si parla di frode alimentare quando sul menù hai un prosciutto DOP Toscano e invece servi uno sgambato nazionale.

Forma il tuo personale:
 Educa e forma il tuo personale sull’importanza di fornire informazioni accurate ai clienti. Fornisci loro linee guida chiare sulla compilazione dei menu e sull’utilizzo di diciture corrette. Assicurati che il personale sia a conoscenza delle leggi locali sull’etichettatura alimentare e delle conseguenze legali e finanziarie legate alle frodi alimentari involontarie. Se a calice vendi una tipologia di vino e lo finisci, avvisa il cliente che stai servendo una tipologia di vino diversa da quella proposta sul menù.

Comunica con i fornitori:
 Mantieni una comunicazione aperta con i tuoi fornitori di ingredienti. Verifica che i prodotti consegnati corrispondano alle specifiche richieste e siano conformi alle leggi locali. Richiedi documentazione e certificazioni quando necessario per garantire la qualità e l’origine degli ingredienti.

Evita diciture fuorvianti:
 Assicurati che le diciture utilizzate nei menu siano accurate e non fuorvianti. Evita l’uso di termini come “fresco”, “locale” o “artigianale” se non corrispondono effettivamente alle caratteristiche del prodotto. Mantieni la trasparenza nelle informazioni fornite ai clienti per evitare possibili fraintendimenti o accuse di frode.

Monitora costantemente la conformità:
 Effettua regolari controlli interni per verificare la conformità delle informazioni fornite nei menu con la realtà dei tuoi processi di preparazione dei piatti. Identifica e correggi tempestivamente eventuali errori o discrepanze per evitare frodi involontarie.

Agisci prontamente in caso di errore:
 Se commetti un errore nella compilazione del menu o scopri una dicitura fuorviante, agisci prontamente per correggerlo. Informa i clienti interessati e offri soluzioni adeguate, come sostituire il piatto o rimborsare il costo. Una risposta rapida ed efficace può aiutare a minimizzare le conseguenze legali e sulla reputazione.

Investi nella formazione continua:
Mantieni il tuo personale sempre aggiornato sulle leggi e i regolamenti locali sull’etichettatura alimentare e sull’importanza di fornire informazioni accurate ai clienti. Investi nella formazione continua del tuo staff per garantire che siano consapevoli degli errori comuni da evitare e delle conseguenze delle frodi alimentari involontarie.

Documenta le procedure:
Tieni registri accurati delle tue procedure di preparazione dei piatti, inclusi gli ingredienti utilizzati, le quantità e le modalità di preparazione. Questo ti aiuterà a dimostrare la tua buona fede e la conformità alle normative in caso di controversie legali o di accuse di frode. I nostri tecnici sono sempre a tuo servizio in caso di dubbio.

Collabora con autorità e consulenti legali:
 Sebbene tu possa prendere tutte le precauzioni necessarie, potresti comunque essere soggetto a controlli o indagini da parte delle autorità competenti. In tal caso, collabora pienamente con le autorità e consulta consulenti legali specializzati per affrontare la situazione in modo adeguato.

Quali sono le frodi più comuni nella ristorazione:

  • Oli e grassi: si dichiarano oli più pregiati ma spesso poi vengono usati oli e grassi di categoria inferiore. Casi più comuni sono i travasi di oli di seconda scelta in bottiglie di olio extra vergine d’oliva. Meglio usare bottiglie anti-rabbocco per garantire la qualità.

  • Cocktail: nei bar una delle frodi più comuni riscontrata è quella che vengono usati alcolici diversi (di basso costo)  per preparare i cocktail più famosi e come “Aperol-Spritz” o “Campari-Spritz”.

  • Pesce e prodotti ittici: scongelati e dichiarati come freschi. Mi raccomando se il pesce è surgelato va dichiarato sul menù.

  • Prodotti a denominazione d’origine protetta o  d’origine geografica garantita: per questi prodotti spesso vengono usati dei sotto prodotti privi di denominazione; i prodotti più famosi a marchio che subiscono danni notevoli sono: il parmigiano reggiano, la mozzarella di bufala, il prosciutto di Parma e insaccati di ogni genere.

Conclusione:
Ricorda che la conformità alle leggi sull’etichettatura alimentare è fondamentale per proteggere il tuo ristorante dalle frodi alimentari involontarie e dalle conseguenti multe salatissime. Investire nella formazione del personale, verificare attentamente i menu, collaborare con fornitori affidabili, documentare le procedure e monitorare costantemente la conformità e tracciabilità sono passaggi chiave per prevenire errori umani e proteggere la reputazione e la sostenibilità del tuo ristorante.

Cosa si rischia?

La pena prevista per il reato ex articolo 517 quater c.p., è rappresentata dalla reclusione fino a 2 anni e dalla multa fino a 20.000 euro

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