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Quale olio è più adatto per friggere?

Non tutti i tipi di olio sono adatti alla frittura e nella scelta dell’olio da usare bisogna tener conto del così detto punto di fumo, ovvero della temperatura limite oltre la quale l’olio brucia sprigionando sostanze nocive. La temperatura ideale per una buona frittura è 180°C per cui devi scegliere un olio che abbia un punto fumo ben più elevato.  L’olio extravergine di oliva sarebbe l’olio ideale per fritture perché raggiunge il punto fumo intorno ai 200/210°C, ma spesso non viene usato per il suo sapore deciso. In alternativa puoi usare l’olio di arachidi che resiste fino a 210/230°C e ha un sapore più delicato.

Friggere in sicurezza, la quantità di olio e la pentola giusta…

Vuoi una frittura perfetta? Non lesinare nella quantità di olio da usare. Infatti l’olio deve ricoprire interamente il cibo da friggere, per cui scegli una padella dalle giuste dimensioni in base al tipo di alimento che vuoi friggere a alla quantità. Usa una pentola piccola e dai bordi alti piuttosto che una padella larga: con la stessa quantità di olio riuscirai a coprire meglio il cibo in frittura. La frittura risulterà più leggera se immersa completamente nell’olio.

Per una frittura perfetta senza scottature segui questi consigli:

Scegli la pentola più adatta, riempila con la giusta quantità di olio e sei pronto per cominciare a friggere.

Ecco allora i consigli per evitare scottature:

  1. Metti la pentola o la padella sul fuoco solo dopo aver messo l’olio per la frittura
  2. Prima di cominciare a friggere verifica se l’olio ha raggiunto la giusta temperatura che oscilla tra i 160°C e 180°C. L’ideale è usare un termometro per alimenti, altrimenti puoi immergere un pezzetto di carota o patata e se torna a galla con tante bollicine significa che l’olio ha raggiunto la giusta temperatura
  3. Friggi pochi pezzi alla volta perché troppi, gettati nello stesso momento uno sull’altro, potrebbero far schizzare l’olio bollente
  4. Asciuga accuratamente il cibo prima di immergerlo nell’olio caldo, l’acqua, anche se in piccole quantità, a contatto con l’olio bollente provoca schizzi pericolosi
  5. Se durante la frittura l’olio si consuma non aggiungere olio nuovo a quello usato, prendi una nuova pentola e riempila di olio pulito, scaldalo e continua a friggere.

Come smaltire l’olio esausto?

Per smaltire al meglio l’olio esausto, deve prima essere raccolto correttamente. Per prima cosa va lasciato raffreddare e poi versato in un contenitore che deve essere consegnato ad uno dei centri di smaltimento più vicino alla propria abitazione.

Per sapere dove trovare il punto di raccolta più vicino a te, ti basta fare una semplice ricerca online o una telefonata al tuo comune di residenza.

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